giovedì 27 marzo 2008

Risurrezione

E' giorno di Risurrezione: presentiamo in offerta noi stessi
(Doroteo di Gaza, spiegazione di un tropario)
Poiché anticamente i figli di Israele nelle feste o nelle assemblee solenni presentavano doni al Signore secondo la Legge, vittime, olocausti, primizie e così via, san Gregorio invita anche noi a fare festa al Signore come quelli e ci esorta dicendo: "E' il giorno di Resurrezione", cioé è il giorno della divina assemblea, è il giorno della Pasqua di Cristo. Il "Phasech" i figli di Israele lo fecero quando uscirono dalla terra d'Egitto; la Pasqua di adesso, invece, la compie l'anima che esce dall'Egitto spirituale, cioé il peccato. Quando l'anima passa dal peccato alla virtù, allora compie il "Phasech" per il Signore; come ha detto Evagrio, la Pasqua del Signore è il passaggio dal male al bene.

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