mercoledì 4 novembre 2009
Crocifisso
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 25, 31-40 - Ogni volta che avete fatto del bene a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me".
***
E'cosa assai lodevole vedere quante e quali voci si sono levate in difesa del Crocifisso, ma ahimè viene da chiedersi se le stesse voci sono anche capaci di riconoscere quell'Uomo crocifisso nei tanti crocifissi che ci passano accanto ogni giorno, nudi, spogliati di ogni cosa, anche della dignità dell'essere creatura umana, costretti ad una non-vita, alla mercè di qualche organizzazione benefica che qualche volta lo è davvero, altre non lo è affatto, oppure affidati alla presunta bontà di qualche anima che si santifica elemosinando loro qualcosa, tranne l'unica cosa veramente necessaria, ridare loro la dignità. Ecco allora come ben traspare che per molti il Crocifisso è una sorta di amuleto più che un rimando al Figlio di Dio vivo e vero che è risorto dai morti e certamente non se ne sta affisso ad una parete,come una sorta di economico e pratico "scaccia-demoni", viene anche un sospetto, che qualcuno lo voglia lì crocifisso ad un muro oltre che sulla croce perché così non se ne va in giro a vedere cosa capita!
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