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Questo mistero dell'unità, questo vincolo di concordia stretto alla perfezione, ci viene indicato nel vangelo, là dove si parla della tunica del Signore Gesù Cristo: essa non viene affatto divisa né strappata; ma si gettano le sorti sulla veste di Cristo, sicché chi dovrà rivestirsi di Cristo riceva la veste intatta e possieda indivisa e integra quella tunica. Così leggiamo nella Divina Scrittura: "Quanto poi alla tunica, poiché era senza cuciture dall'alto al basso e tessuta d'un pezzo, si dissero a vicenda non stracciamola, ma tiriamola a sorte a chi tocchi". (Gv 19,23) Lui portava l'unità che viene dall'alto, che viene cioè dal cielo e dal Padre: tale unità non poteva affatto essere affatto divisa da chi la ricevesse in possesso, conservandosi tutta intera e assolutamente indissolubile. Non può possedere la veste di Cristo, colui che divide e separa la Chiesa di Cristo.
S.Cipriano III sec. (L'unità della Chiesa cattolica 6-7)
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