martedì 21 febbraio 2012
Unica Roma
Roma è la città dove ho visto la luce due volte. Prima quella della vita nella carne, vi sono nata fisicamente, poi quella della vita nello Spirito, ritrovando la fede smarrita. Roma è la città dove ogni volta che vi faccio ritorno, ho sempre di nuovo la sensazione di rinascere due volte, nel corpo e nello spirito! Con tutta la complessità e la problematicità della grande città è la città dei santi, dopo Gerusalemme c'è Roma. Non si può camminare tra le sue vie e non sentire la forte presenza di santi e beati di coloro che vivono nella Gerusalemme celeste! Ad ogni angolo di strada, un'eroicità della virtù, un martire, un testimone, una mistica, un grande teologo; anche senza entrare in nessuna chiesa, non puoi camminare senza sentirti tirare da qualche parte. Per me è un fenomeno quasi doloroso o comunque molto faticoso, dover girare per alcune strade o piazze senza andare anche solo con il pensiero ad alcuni di loro. Ed ogni volta mi propongo di entrare e visitarne alcuni, ma ogni volta il tempo è poco e le cose da fare tante, così mi capita di fare come una sorta di lista a seconda delle cose che ho da fare e delle zone dove devo recarmi. Come faccio a passare davanti al Pantheon ad ignorare S. Maria della Minerva e altri luoghi cateriniani? E la trafficatissima via del Gesù dove si trova la chiesa con la tomba di S. Ignazio e l'altare di S. Francesco Saverio? Si può girare per Trastevere senza fare memoria di Santa Brigida, o del suo prodigioso crocifisso? E fare Corso Vittorio Emanuele senza pensare a S. Filippo Neri? Neanche ti salvi se ti allontani un poco dalla zona di S.Pietro, in via Bruno Buozzi riposa S. Josemarìa Escrivà, per non parlare della zona di S. Paolo, tra la tomba dell'Apostolo, il luogo del suo martirio, la grotta del Cornacchiola, ecc. ecc. Certamente ogni città o anche ogni paese ha i suoi santi, ma in nessun luogo come Roma c'è una tale densità di santità!
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