mercoledì 3 marzo 2010

Il decalogo di Mons. Pacomio


Protagonisti digitali: il decalogo di Mons. Pacomio

1. Capace di discernimento con un primato nel comunicare: informare e formare a costruire rapporti e valori.
2. Aperto a un dialogo: fiducioso nel lettore, forte e mite, chiaro di prudenza pedagogica, non tattica o strategica.
3. Disponibile alla collaborazione multimediale e digitale.
4. Abilitantesi a coniugare parola scritta, parola detta, proposta d'immagine, generi comunicativi di informazione e spettacolo.
5. Impegnato nel correggere e migliorare: alieno da ogni fissità culturale e comunicativa bloccante.
6. Innamorato del bene e del bello.
7. Con primato nelle scelte professionali ben motivate in sé, aperto al confronto, rendendo sempre esplicitati i criteri interpretativi e comunicativi.
8. Coltiva il comunicare con uno spettro di finalità ben motivate in sé, mai egocentriche, autoreferenziali, non documentate, affidate a criteri di arrivismo, sensazionalismo, a propri interessi prettamente economici, ad acquisto di potere, mai strumentalizzante e sempre ricco di esperienza liberante.
9. Vuole crescere nella capacità di libertà e di responsabilità, con sapiente riferimento e conferma di valori, per nulla aprioristico nell'assolutizzazione di visioni della vita e della storia, nel rispetto accogliente e arricchente di posizioni filosofiche, religiose, etiche e politiche.
10. Promuove alacremente: voglia di comunicare, volontà di vivere, capacità d'impegno che può anche coinvolgere la dimensione della lotta, ma sempre in una profonda esperienza di pace e di gioia crescente, di speranza.

(Dal Convegno di Vercelli "Protagonisti digitali" svoltosi sabato 27 marzo, tratto da La Voce Alessandrina n.8, pag.18)

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