Se mi capita di pensare e di dire una cosa che piace alle mie sorelle, trovo del tutto naturale che esse se ne impadroniscano come di un bene loro. Questo pensiero appartiene allo Spirito Santo e non a me poiché San Paolo dice che noi non possiamo, senza questo Spirito d'Amore, dare il nome di "Padre" al nostro Padre che è nei cieli. Egli è dunque liberissimo di servirsi di me per dare un buon pensiero ad un'anima; se credessi che questo pensiero mi appartiene io sarei come "L'asino che portava le reliquie"(Favola di La Fontaine) il quale credeva che gli omaggi resi al santo si indirizzassero a lui.
Teresa di Lisieux
(Manoscritto C, Storia di un anima, Piemme, 1998, pag. 279)
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