martedì 15 ottobre 2013

S. TERESA

"...l'anima è certissima che, dentro di lei, abita Cristo, come una muta presenza nel buio. Poi crede di essere trasportata all'improvviso nella parte superiore di sé stessa, o di venire rapita sulle ali possenti dell'Acquila divina, mentre il corpo resta in basso, vuoto, come una spoglia spettrale. Non è ancora in cielo e non è più in terra: prova una dolcezza infinita - ma anche la solitudine, la lontananza da tutti gli esseri umani e da Dio, l'angoscia del deserto, il desiderio di morire; le sembra di essere crocifissa tra la terra e il cielo."  (Pietro Citati, Ritratti di donne, Rizzoli 1992)