venerdì 3 luglio 2009

Cari sacerdoti...

Cari sacerdoti,
in questo anno a voi dedicato, vi scriverò spesso!
Vi esporrò dubbi, riflessioni, richieste, ma vi porterò anche belle testimonianze.
Oggi mentre partecipavo alla celebrazione della Santa Eucarestia, nella memoria di S.Tommaso Apostolo, ho ricordato in preghiera tutti coloro che proprio come Tommaso a volte hanno bisogno di "toccare" per credere. Certamente siamo un po' tutti Tommaso... ma qualcuno lo è maggiormente. Mi riferisco a coloro che sono sinceramente in ricerca ma che imbevuti esclusivamente e per lungo tempo di dottrine scientiste e positiviste, fanno più difficoltà a scorgere e ad accettare ciò che non è immediatamente visibile con gli occhi del corpo e tangibile con le proprie mani. Per costoro vi chiedo di avere pazienza e di non escluderli dalle attività o iniziative della comunità parrocchiale. In modo particolare coloro che sono stati a lungo immersi in ambienti marxisti, è veramente ridicolo che alcuni di voi credano nello spauracchio del "catto-comunista". Se c'è qualcuno che sembra essere tale è certamente a causa dell'ignoranza delle Scritture, e allora più voi lo escludete e gli impedite di crescere nella conoscenza delle nostra fede, più costui di rifugerà nella sua idea di cattolicità o di cristianesimo che è altro oltre che comunione di beni. Anche nella Chiesa delle origini non venivano livellati gli strati sociali, ma chi aveva di più provvedeva anche a chi non aveva e così leggiamo negli Atti degli Apostoli, nessuno tra loro mancava del necessario (Atti 2,44).
E' terribile che alcune anime rischino di perdere la vita eterna perché non trovano pastori disponibili ad educarli. Il Signore certamente ne chiederà conto.

Vi abbraccio tutti in Cristo e assicuro tutta la mia preghiera a chi vorrà prendere a cuore questa causa,

Maria Letizia

Nessun commento:

Posta un commento