mercoledì 23 marzo 2011

“Cortile dei Gentili”

L’apparato dei “media” cattolici francesi è in piena attività per sostenere l’iniziativa del “Cortile dei Gentili” che la prossima settimana proporrà due intensi giorni di incontri a Parigi (24 e 25 marzo). Notizie generali sull’iniziativa si possono avere consultando i siti internet www.atriumgentium.org, promosso dal Pontificio Consiglio, e per la Francia il sito www.parvisdesgentils.fr. La tivu cattolica KTO (sito www.ktotv.com/) seguirà l’evento in diretta, anche via satellite, insieme alla rete nazionale delle emittenti locali Radio Chretiennes Francophone (www.rcf.fr). Anche Radio Notre Dame manderà in onda i vari momenti, che potranno essere seguiti al di fuori di Parigi tramite una apposita radio-web creata per l’occasione e quindi fruibile in tutto il mondo. Per la stampa c’è la mobilitazione del quotidiano “La Croix” e di altre testate nazionali e locali. “Un evento molto significativo – ha spiegato p. Laurent Mazas, direttore esecutivo del “Cortile dei Gentili” – sarà costituito dall’invito ai non credenti, che vorranno partecipare all’incontro conclusivo sul piazzale della cattedrale di Notre-Dame, a entrare nella stessa cattedrale lasciando, se vorranno, un pensiero e una preghiera al ‘Dio sconosciuto’”. All’incontro presso l’Institut de France di venerdì 25 marzo (ore 15-18) sui temi della etica politica ed economica, è stata annunciata la presenza anche del ministro italiano alle Finanze, Giulio Tremonti, non ricompreso nel primo elenco dei relatori.
“L’intenzione dell’iniziativa del ‘cortile dei gentili’ che prende il via da Parigi non è quella di sostituirsi all’attività e alla pastorale delle Chiese nazionali, ma di offrire un contributo al dialogo tra i credenti e i non credenti, favorendo in seguito la nascita e lo sviluppo di analoghe iniziative da parte delle comunità cattoliche locali”: lo ha detto oggi in Vaticano il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, durante la presentazione del “Cortile dei Gentili” che prenderà il via a Parigi la prossima settimana con due giorni di incontri (24-25 marzo) all’Unesco, alla Sorbona, all’Institut de France e al College des Bernardins e incontro di chiusura sul sagrato di Notre-Dame con video messaggio del Papa. “Il ‘Cortile dei Gentili’ – ha detto ancora il cardinale – è uno spazio che deve avere una sua autonomia, non deve cercare un minimo comune denominatore, ma favorire il dialogo tra i credenti e i non credenti, allentando il muro di separatezza che li divide”. Secondo il card. Ravasi, “in questa prima fase che prende il via da Parigi il dialogo verrà stimolato in forma ‘alta’, coinvolgendo figure rappresentative dei diversi orizzonti scientifici e culturali, e toccando temi scottanti e fondamentali dell’esistere”.Tre colloqui su “Illuminismo, religioni e ragione comune” segneranno il 24 e 25 marzo il lancio a Parigi del “Cortile dei gentili”, la nuova “iniziativa di scambio, dialogo e azioni comuni fra credenti e non credenti”, promossa su indicazione di Benedetto XVI e affidata al Pontificio Consiglio della cultura. L’iniziativa, che viene presentata questa mattina in Vaticano, prende il nome dal vasto spazio un tempo dedicato nei pressi del tempio di Gerusalemme alla discussione fra ebrei e non ebrei, “si pone come complementare al dialogo interreligioso sviluppato da molti decenni – spiega una nota del dicastero vaticano - e costituisce un impegno della Chiesa sul lungo termine che interesserà numerose persone nel mondo, credenti e non credenti”. L’obiettivo è “contribuire a far sì che i grandi interrogativi dell’esistenza umana, soprattutto quelli di carattere spirituale, siano veramente presi in conto e dibattuti nelle nostre società grazie a una riflessione razionale comune”. La scelta per l’avvio del progetto è caduta su Parigi, “città che contiene l’eredità dell’illuminismo”. I tre colloqui si svolgeranno alla presenza del presidente del Pontificio Consiglio della cultura, card. Gianfranco Ravasi, in tre luoghi simbolici dello spazio laico. Il pomeriggio del 24 marzo all’Unesco, con la partecipazione della direttrice generale Irina Bokova, “perché questo dialogo è fondamentalmente una questione culturale ed è internazionale”.All’incontro interverranno tra gli altri Giuliano Amato, già presidente del Consiglio italiano, e Jean Vanier, fondatore de L’Arche. Il mattino del 25 marzo sarà l’Université Sorbonne ad ospitare l’incontro, “perché la realizzazione di questo dialogo deve essere favorita dalle esigenze e dagli apporti del dibattito universitario”. Tra i relatori Patrick Gerard, rettore d’Accademia e cancelliere delle università di Parigi, e il filosofo Jean-Luc Marion (Académie Française). Il pomeriggio dello stesso giorno appuntamento all’Institut de France, “perché sono interessati tutti gli ambiti del sapere e le discipline rappresentate nelle cinque Accademie”. Interverranno tra gli altri il cancelliere dell’Institut, Gabriel de Broglie, e Rémi Brague, membro dell’Académie des sciences morales et politiques. In serata si terrà al Collège des Bernardins una tavola rotonda conclusiva. La stessa sera si svolgerà anche un momento di festa sul sagrato della cattedrale di Notre-Dame. I partecipanti verranno accolti dal card. André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi. Un maxischermo sul sagrato trasmetterà un discorso del Papa sul senso e gli obiettivi dell’iniziativa. La cattedrale resterà aperta per chi vorrà pregare con la comunità di Taizé”. Dopo Parigi, altre città accoglieranno manifestazioni del “Cortile dei gentili”. Tra queste Firenze, Tirana, Stoccolma, Praga, Berlino, Quebec, Mosca, Chicago e Washington.

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