venerdì 11 luglio 2008

Benedetto

Dal Prologo della Regola di S. Benedetto
Ascolta, o figlio, gli insegnamenti del maestro e tendi l'orecchio del tuo cuore, accogli volentieri gli insegnamenti del padre affettuoso ed eseguili con impegno, affinché mediante la fatica dell'obbedienza, Tu possa ritornare a Colui dal quale ti eri allontanato mediante la pigrizia della disobbedienza. La mia parola, quindi si rivolge ora a te, chiunque tu sia che, rinunziando alle tue proprie volontà, per militare sotto Cristo Signore vero Re, ti cingi delle temprate e splendenti armi dell'obbedienza.
In primo luogo, per ogni opera buona che ti appresti a compiere, chiedi al Signore con una preghiera intensa che egli stesso la porti a compimento, dimodoché Colui il quale si è già degnato di considerarci nel numero dei suoi figli, non debba mai adirarsi per le nostre azioni indegne...Sorgiamo dunque una buona volta sotto l'incitamento e la parola della S. Scrittura: "E' oramai ora di levarci dal sonno" e apprendo i nostri occhi a quella luce divina, ascoltiamo con orecchie attonite di che ci ammonisca la voce divina che quotidianamente risuona: "Oggi udendo la sua voce, non vogliate indurire il cuore;" e ancora: "Chi ha orecchio per ascoltre, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese". E che cosa dice? "Venite, figli, ascoltatemi, vi insegnerò il timore di Dio. Correte affinché avete la luce della vita, perché le tenebre della morte non debbano avvolgervi". Ed il Signore, cercando nella moltitudine del popolo, a cui annunzia ciò, il suo operaio, dice di nuovo: "Quale uomo vuole la vita e desidera vedere giorni migliori? E se tu, udendo ciò rispondi, "Io", Dio ti dice: "Se vuoi avere la vera vita, quella eterna, trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra non pronunzino inganno; allntanati dal male e opera il bene, cerca la pace e seguila". Quando avrete fatto ciò, i miei occhi saranno sopra di voi e le mie orecchie intente alle vostre preghiere, e prima che mi invochiate vi dirò: "Eccomi". Che cosa è più dolce di questa voce del Signore che ci invita fratelli carissimi? Ecco, nella sua misericordia il Signore ci indica la via della vita. Cinti dunque i nostri fianchi con la fede e con la pratica delle opere buone, sotto la guida del Vangelo percorriemo le sue vie, per meritare di vedere Colui che ci ha chiamato nel suo regno.
Preghiera
O Glorioso Padre San Benedetto, che chiamasti con l'esempio tante anime a seguirti nella scuola del servizio di Dio e con la santa Regola ridonasti al mondo l'orante e operante coscienza cristiana, volgi il tuo sguardo pietoso su tutti i tuoi devoti e difendili da ogni male, perché vivendo secondo Dio possano ricevere l'eterna ricompensa. Amen

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