domenica 13 luglio 2008

Gesti di pace


Nicolas Sarkozy a exhorté les pays de la rive Sud de la Méditerranée à suivre l'exemple de l'Europe après 1945:
"C'est ensemble que nous allons construire la paix en Méditerranée, comme hier nous avons construit la paix en Europe", a estimé le président français.
("E' Insieme che costruiremo la pace nel Mediterraneo, come ieri abbiamo costruito la pace in Europa", ha detto il Presidente della Repubblica francese.)
"Nous devons tisser des solidarités étroites autour de projets concrets."("Dobbiamo tessere solidarietà attorno a progetti concreti".) "Nous pouvons dire aujourd'hui que nous avons effectué un grand pas sur la voie de notre destin commun", a déclaré le président égyptien Hosni Moubarak, qui coprésidait la réunion. "Possiamo dire oggi che abbiamo fatto un grande passo verso il nostro comune destino", ha detto il Presidente egiziano Hosni Mubarak, che ha presieduto la riunione. "Je suis certain que nous irons très loin sur cette voie." "Io sono sicuro che andremo molto lontano in questa direzione."Le président syrien Bachar al Assad, qui siégeait pour la première fois aux côtés d'un Premier ministre israélien même s'ils ont soigneusement évité tout contact physique, a accepté samedi de normaliser ses relations avec Beyrouth lors d'une rencontre avec le président libanais Michel Souleïmane.Pour Kouchner, l'ouverture d'un dialogue indirect entre la Syrie et Israël sous l'égide de la Turquie et les perspectives de paix entre Palestiniens et Israéliens ouvertes par la conférence d'Annapolis sont autant de signes positifs. (Per Kouchner, l'apertura di un dialogo indiretto tra la Siria e Israele, sotto l'egida della Turchia e le prospettive di pace tra palestinesi e israeliani aperti dalla conferenza di Annapolis sono tutti segni positivi).Le président palestinien Mahmoud Abbas et le Premier ministre israélien Ehud Olmert ont fait assaut d'optimisme à l'issue d'une réunion dimanche avec le président français. (Il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il Primo Ministro israeliano Ehud Olmert hanno gareggiato in ottimismo dopo l'incontro con il Presidente francese.) "Nous n'avons jamais été aussi proches de la possibilité d'arriver à un accord comme nous le sommes aujourd'hui", a dit Olmert tandis qu'Abbas déclarait: "Nous sommes tout à fait sérieux, nous sommes sérieux pour parvenir à cette paix." ("Non siamo mai stati così vicini alla possibilità di pervenire ad un accordo come siamo oggi", ha detto mentre qu'Abbas Olmert ha dichiarato: "Stiamo facendo sul serio per raggiungere questa pace. ")
Quarante-trois pays étaient représentés - les Vingt-Sept de l'Union européenne, les 12 membres du processus de Barcelone lancé en 1995 pour rassembler les deux rives de la Méditerranée ainsi que la Bosnie, la Croatie, Monaco et le Monténégro.
(Quarantatrè paesi rappresentati - ventisette dell'Unione europea, i 12 membri del Processo di Barcellona lanciato nel 1995 per riunire le due sponde del Mediterraneo, così come la Bosnia, Croazia, Monaco e Montenegro.)

Même le Premier ministre turc Recep Tayyip Erdogan, qui se méfie d'une initiative proposée par un pays qui ne veut pas de la Turquie dans l'Union européenne, a fait le voyage de Paris. (Anche il Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan, che dovrebbe diffidare di una iniziativa proposta da un paese che non vuole la Turchia nell'Unione europea, ha fatto il viaggio da Parigi.)

Il a d'ailleurs obtenu l'engagement de Nicolas Sarkozy que la présidence française de l'Union européenne se comporterait de manière "loyale" et ouvrirait les chapitres de la négociation qui sont techniquement prêts, sans faire d'obstruction. (Egli ha inoltre ottenuto l'impegno di Nicolas Sarkozy che la Presidenza francese dell'Unione europea si comporterà in maniera leale aprirà capitoli dei negoziati che sono tecnicamente pronti, senza fare ostruzioni.) (...)

L'UPM entend se concentrer sur des projets concrets, comme la dépollution de la Méditerranée, les "autoroutes de la mer", la coopération en matière de protection civile pour la lutte contre les catastrophes naturelles, le développement de l'énergie solaire, l'éducation et l'aide aux PME. (La UPM intende concentrarsi su progetti concreti come ad esempio l'inquinamento del Mediterraneo, le "autostrade del mare", la cooperazione in materia di protezione civile nella lotta contro le catastrofi naturali, lo sviluppo di energia solare, istruzione e assistenza alle PME.) (Reuters)

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Della nuova Unione faranno parte i 27 Paesi dell’Europa, 10 Paesi del bacino meridionale del Mediterraneo, più Albania, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Monaco e l’Autorità palestinese, per un totale di 750 milioni di abitanti. “E’ un sogno che sta per realizzarsi”, ha assicurato il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner. “Quasi tutti gli Stati arabi e tutta l’Unione Europea e Israele sono seduti oggi alla stessa tavola. Non vuol dire che i problemi siano tutti risolti, ma che il Mediterraneo è di tutti e ripudia la guerra”, ha annunciato da parte sua Sarkozy, questa mattina, al termine di un incontro con il premier israeliano, Ehud Olmert, e il presidente dell’Autorità palestinese, Abu Mazen. L’unione per il Mediterraneo è un’occasione per parlare di problemi complessi - ha aggiunto Sarkozy - assicurando che tutti sono impegnati per cercare di raggiungere la pace nell’area e per garantire la sicurezza. Altro fatto storico, l’incontro allo stesso tavolo del presidente siriano, Bashar al Assad - la cui venuta a Parigi ha provocato non poche polemiche - e il neopresidente libanese, Michel Suleiman, che hanno annunciato l’apertura di relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Nonostante le molte reticenze che pesano ancora sul progetto di Unione mediterranea, la Francia considera questo vertice già una grande vittoria diplomatica. Al termine dei lavori, verrà adottata una dichiarazione di una decina di pagine. I passaggi sul processo di pace in Medio Oriente saranno oggetto di trattative fino all’ultimo momento ***

(Dal bollettino della Radio Vaticana)


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