venerdì 30 maggio 2008

O.V. Dono alla Chiesa
















La consacrazione nella forma dell'Ordo Virginum, carisma nato con il Vangelo, risale ai primi secoli della Chiesa. Essa racconta la particolare esperienza d'amore con cui una donna si consegna a Cristo quale suo Sposo e, nel respiro della sponsalità ecclesiale, diviene feconda presenza dello Spirito nell'ordinarietà del vivere quotidiano. La virgo Christi è la virgo Ecclesiae.
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Crito è tutto: fratello, amico, parte dell'eredità, premio, Dio e Signore. Ma è significativo fissarlo come lo Sposo che nell'Incarnazione realizza l'incontro tra natura divina e umana e nella Pasqua celebra le nozze con l'umanità. Tutti i momenti dell'esistenza terrena di Cristo, storia di alleanza, radicata e prolungata nel Battesimo, hanno il colore e il calore nuziale. E in questo orizzonte, per una nuova unzione spirituale, in virtù di un dono e di una chiamata personale, è la sposa che assume il suo Sposo quale maestro di vita, nei sentimenti, nei pensieri, nelle preoccupazioni. L'amore sponsale è per sua natura totale ed esclusivo, perché offerta di sè all'Amato, senza riserve e con cuore indiviso; amore perpetuo, perché non vuole venire meno, anzi proiettandosi verso il futuro vuole ricoprire l'intero arco della vita e sussistere anche dopo la morte.

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Sempre fedele al Cristo-Sposo, non dimenticherà mai che si è donata totalmente a lui e al suo corpo che è la Chiesa. "Se per la devozione ad una santo nasce una famiglia religiosa, che cosa non può nascere dalla devozione alla stessa madre dei santi che è la Chiesa? Cosa non ne deriverà? Se faccio della Chiesa maestra e madre la mia sorgente, la mia regola, la mia vita, il mio spirito, la mia gioia, il mio entusiasmo, che cosa non sarà possibile?" (Paolo VI). In questo particolare carisma c'è la Chiesa madre che plasma e struttura la forma spirituale dell'anima consacrata, ossigenandola e nutrendola con la sua spiritualità. Perciò la consacrata trova la sua "famiglia" nella Chiesa locale dove respira, come "Ordo" con le modalità del cuore del Pastore, considerato non un fondatore o un superiore da cui dipendere, ma il padre con cui condividere l'amore per Cristo e per i fratelli. "Amate la Chiesa: è la vostra madre. Da essa mediante il solenne rito presieduto dal Vescovo diocesano, avete ricevuto il dono della consacrazione; al suo servizio siete state dedicate. Alla Chiesa dovete sempre sentirvi legate con stretto vincolo" (Giovanni Paolo II). Il "sensus" ecclesiale aiuta e sostiene la vocazione dell'Ordo Virginum, in quanto la Chiesa ogni giorno si genera e ciascuna la rende preziosa, splendente, senza ruga né macchia né altro di simile, ma bella e santa. In realtà l'appartenenza alla alla Chiesa diventa visibile e non solo spirituale, di quella visibilità che commuove, che tocca profondamente le persone, non solo a livello sentimentale, ma anche sul piano dell'azione dello Spirito, al quale si corrisponde esemplarmente nell'impegno lavorativo e professionale.

(Mons. Vincenzo Pelvi, Ord. militare per l'Italia)

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