sabato 16 gennaio 2010

CARITAS - Alessandria

Anche la Caritas alessandrina è mobilitata per dare un aiuto alle popolazioni colpite dal violento terremoto che ha devastato, martedì, Port au Prince, la capitale di Haiti, provocando migliaia di vittime e danni enormi. L’intera rete Caritas ha subito lanciato un appello per potere contribuire alla realizzazione del piano d’emergenza e ha messo a disposizione centomila euro per i bisogni immediati. Alcuni centri, tra cui la sede del Catholic Relief Services, Caritas statunitense, e un centro per ragazzi di strada risultano lesionati; un team Caritas di circa 10 persone è subito partito. Dalle prime informazioni ricevute le diocesi a nord e a sud del Paese sembra non siano state colpite in modo grave e possono essere utilizzate per l'accoglienza degli sfollati, oltre che come base per lo stoccaggio degli aiuti. Il Paese è diviso in due arcidiocesi, Cap-Haitien e Port-au-Prince e otto diocesi, in ognuna delle quali è attiva la Caritas: l’Fort-Liberté, Hinche, Les Gonaïves, Port-de-Paix, Anse-à-Veau e Miragoâne, Jacmel, Jérémie, Les Cayes. Anche le strutture nella vicina Repubblica Dominicana possono essere messe a disposizione.

Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Diocesana di Alessandria - Banco di Desio e della Brianza, filiale di Alessandria, piazza Libertà  IBAN: IT82 M034 4010 4000 0000 0121 700
oppure Segreteria Caritas, via Orfanelle, 25 - Alessandria  (telefono 0131 253119), dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12.30 

Haiti è il paese più povero dell’America Latina ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali. Dei circa nove milioni di abitanti, su una superficie che è poco più di quella della Sicilia, oltre la metà vive con meno di un dollaro al giorno. La Caritas del luogo, nata nel 1975, oltre ai consolidati impegni per l'alimentazione, la salute, l'educazione e l'abitazione, lo sviluppo integrale, si è sempre attivata in ogni emergenza e anche in questa occasione ha avviato aiuti d’urgenza, in coerenza con quella che il presidente, Monsignor Pierre André Dumas, vescovo di Anse-À-Veau et Miragoâne, ha definito “una pastorale samaritana, di prossimità, attenta alle piccole comunità, con una rinnovata opzione per i più poveri”. La Caritas Italiana da anni sostiene la Chiesa locale, in particolare per le emergenze e interventi di promozione della donna e di economia solidale, e ha prontamente manifestato vicinanza e solidarietà.

Nessun commento:

Posta un commento