sabato 16 gennaio 2010

CARITAS - HAITI

TERREMOTO HAITI

Salvi tutti gli operatori Caritas ad Haiti.
La Conferenza episcopale italiana invita a sostenere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas Italiana
“Le enormi difficoltà di comunicazione restano l’ostacolo più grande per il coordinamento dei nostri primi interventi. Cibo, acqua, tende, prodotti igienici sono le necessità immediate alle quali cerchiamo di rispondere”.
Joseph Jonides Villarson, responsabile per le emergenze di Caritas Haiti ringrazia per la solidarietà espressa dall’intera rete Caritas e aggiunge che tutti gli operatori che erano sul posto sono salvi e stanno già occupandosi degli aiuti d’urgenza.
Insieme al direttore, padre Serge Chadic, e alla coordinatrice, Marie Fausta Jean-Maurice, ha già visitato le zone più colpite della città : Delmas, la zona Palais des Ministères, Turgeau, Champs de Mars, Bas Lalue e Debussy.
Anche nelle precedenti emergenze Caritas Haiti è riuscita a fornire tempestivamente aiuti alimentari, tende, acqua potabile e assistenza sanitaria, grazie alla mobilitazione dei centri Caritas in tutte le dieci diocesi. Sta perciò utilizzando quanto già disponibile nei suoi magazzini.
Inoltre il CRS, Caritas statunitense, presente ad Haiti con proprie sedi, sta mettendo a disposizione kit da cucina e per l’igiene, disinfettanti e materassi per mille famiglie.
Si attende anche l’arrivo di cisterne per l’acqua potabile in grado di far fronte ai bisogni di duemila famiglie.
Altro materiale di prima necessità potrà essere reperito anche nei centri Caritas nella confinante Repubblica Domenicana.
Intanto, dopo l’appello del Santo Padre, anche la Chiesa italiana ha espresso vicinanza alla popolazione haitiana, mettendo a diposizione 2 milioni di euro tramite il Comitato per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha invitato inoltre le comunità ecclesiali a pregare per quanti sono stati colpiti dal tragico evento e a sostenere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas italiana con l’obiettivo di alleviare le sofferenze di quella popolazione.

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